Molti uomini con una salute non ottimale si trovano spesso ad avere difficoltà nelle relazioni fisiche intime. Le ragione per cui questo accade sono molteplici. La più comune sta nel fatto che la maggior parte delle malattie croniche possono influenzare negativamente l'attività sessuale e i livelli ormonali. I soggetti affetti da diabete, obesità, pressione alta, colesterolo alto e malattie cardiache hanno comunemente un basso livello di testosterone e, di conseguenza, soffrono di disfunzione erettile. Alcuni studi hanno anche dimostrato che la disfunzione erettile può essere un segnale precoce dell'insorgenza di malattie del cuore, precedendo di molti anni i sintomi cardiaci.
I farmaci comunemente prescritti dai medici per il trattamento di patologie croniche possono portare a problemi di disfunzione erettile. Fra questi:
I soggetti inattivi con uno stile di vita sedentario sono maggiormente esposti all'insorgenza non solo di diabete e malattie cardiache, ma anche di disfunzione erettile. L'esercizio fisico costante e un'attività moderata sono fondamentali per la salute vascolare e possono aiutare a migliorare il flusso sanguigno non solo al cuore e al cervello, ma anche ad altre importanti parti del corpo.
La perdita di peso nei soggetti in sovrappeso o obesi è un passo importante per migliorare i sintomi della disfunzione erettile. Uno studio del 2003 ha mostrato che gli uomini in sovrappeso con un indice di massa corporea (BMI) di ameno 28,7 avevano il 30% in più di probabilità di soffrire di disfunzione erettile rispetto agli uomini il cui il BMI era inferiore a 25, valore che definisce il peso normale. Successivamente, uno studio del 2004 pubblicato sul Journal of American Medical Association è arrivato alla conclusione che "i cambiamenti dello stile di vita sono associati al miglioramento della funzione sessuale in circa un terzo degli uomini obesi con disfunzione erettile". Raggiungere il proprio peso ottimale dovrebbe essere l'obiettivo principale di coloro che desiderano migliorare la propria salute sessuale complessiva. Per raggiungere questo obiettivo, molti scelgono una dieta paleolitica, una dieta vegetariana o una dieta chetogenica.
Uno dei motivi principali per cui molti uomini soffrono di disfunzione erettile sono i bassi livelli di testosterone. Gli studi hanno dimostrato che negli ultimi decenni i livelli di testosterone tra gli uomini, in tutto il mondo, sono scesi. Le ragioni per cui ciò sta accadendo sono numerose e molti incolpano l'introduzione di plastica e altre sostanze chimiche, che possono agire come interferenti ormonali e provocare una diminuzione della produzione di testosterone. Inoltre, l'obesità contribuisce ad abbassare i livelli di testosterone negli uomini, il che si verifica principalmente perché il tessuto adiposo converte il testosterone di un uomo in estrogeni.
Ridurre il grasso corporeo ed eliminare le tossine dalla propria dieta sono passaggi cruciali e possono essere utili per aumentare i livelli di testosterone negli uomini. A volte, però, ciò può non bastare. Per questo motivo, in molti andranno alla ricerca di farmaci o integratori per aumentare i livelli di libido e testosterone. A volte possono essere d'aiuto.
I medici prescrivono spesso una terapia ormonale sostitutiva per gli uomini con bassi livelli di testosterone. Tuttavia, le cause alla radice del basso livello di testosterone vengono raramente affrontate. Troppo di rado i medici raccomandano modifiche nella dieta e nello stile di vita per aiutare a risolvere il problema di fondo. Invece, si concentrano sui prodotti farmaceutici.
Quando il testosterone è basso, ne viene spesso consigliata la sostituzione. Questo farmaco è disponibile in molte forme, comprese iniezioni, creme e impianti di pellet di testosterone. Anche se inizialmente possono essere utili, se la causa principale non viene affrontata, i benefici saranno di breve durata.
Esistono anche farmaci sviluppati specificamente per il trattamento della disfunzione erettile. Includono sildenafil (Viagra), tadalafil (Cialis) e vardenafil (Levitra). Ancora una volta, questi farmaci possono essere utili per molti e li ho prescritti spesso. Tuttavia, l'obiettivo principale sia per il paziente che per il medico dovrebbe essere quello di tentare di affrontare la causa all'origine del problema e ripristinare salute ed equilibrio.
A causa delle preoccupazioni relative agli effetti collaterali e ai costi dei farmaci, molti cercheranno alternative più naturali; di questo ci occuperemo qui di seguito.
La L-arginine è un aminoacido essenziale per la circolazione del sangue in tutto il corpo; precursore dell'ossido nitrico, la L-arginina è una molecola che favorisce un sano flusso sanguigno. Uno studio del 2014 ha dimostrato che questo aminoacido è utile per angina, malattie vascolari e disfunzione erettile.
Uno studio del 1999 in doppio cieco, controllato con placebo, ha mostrato che la L-arginina, se assunta in dosi fino a 5.000 mg al giorno, ha aiutato a migliorare i sintomi della disfunzione erettile rispetto agli uomini che assumevano una pillola placebo. Tuttavia, secondo un altro studio del 1999 pubblicato su Urologia Internationalis, dosi di 1.500 mg al giorno non sarebbero state efficaci.
Uno studio del 2015 ha mostrato che la L-arginina, se assunta con l'integratore Pycnogenol (vedi sotto), ha contribuito a migliorare sia la funzione erettile che la qualità dello sperma. Un altro studio del 2015 pubblicato su The British Medical Journal ha mostrato risultati simili utilizzando una combinazione di pycnogenol e L-arginina.
Dose suggerita: L-Arginine da 4.000 a 5.000 mg al giorno per risultati ottimali.
La L-citrulline è un aminoacido che aiuta anche a mantenere sani i vasi sanguigni. Uno studio del 2017 ha dimostrato che gli uomini affetti da disfunzione erettile avevano livelli più bassi di questo aminoacido e L-arginina nel sangue. Uno studio del 2015 ha mostrato che l'uso combinato di integratori di L-citrullina , L -arginina e picnogenolo potrebbe aiutare le persone con disfunzione erettile.
Dose suggerita: come indicato sull'etichetta
L'ashwagandha è un'erba adattogena che può essere utile nel trattamento dell'affaticamento cronico e dei problemi di libido. Originaria dell'Asia, in particolare dell'India e delle regioni della Cina, l'ashwagandha è molto usata nella medicina ayurvedicae viene utilizzata da migliaia di anni.
In uno studio del 2015 , a un campione di 57 uomini sono state somministrate una pillola placebo o una di ashwagandha per otto settimane e sono stati misurati i livelli di testosterone prima e dopo lo studio. Nello stesso periodo di tempo, gli uomini hanno anche affrontato un allenamento di resistenza. I risultati hanno mostrato che i soggetti che hanno assunto l'erba hanno avuto un aumento dei livelli di testosterone superiore rispetto a coloro che hanno assunto il placebo.
Dose suggerita: 500 mg una o due volte al giorno
La radice di maca (Lepidium meyenii) è un'erba adattogena coltivata nelle Ande del Sud America; cresce ad altitudini comprese tra i 4000 e i 5000 metri sul livello del mare. Tradizionalmente utilizzata dagli Incas, la maca era nota per i suoi numerosi benefici medicinali e veniva utilizzata principalmente per migliorare sia la libido che la fertilità. Era considerata da molti un afrodisiaco.
Studi sugli uomini hanno dimostrato che la radice di maca può aumentare il numero e la motilità degli spermatozoi. Secondo uno studio del 2002 in doppio cieco, controllato con placebo e pubblicato su Andrologia, gli uomini che assumevano la radice di maca avevano un maggiore desiderio sessuale rispetto a quelli che assumevano una pillola placebo. Un altro studio del 2009 pubblicato su Andrologia ha mostrato miglioramenti nella funzione sessuale negli uomini con lieve disfunzione erettile.
Dose suggerita: come indicato sull'etichetta
Il panax ginsengviene assunto per un gran numero di patologie. Le origini di questa pianta vanno ricercate in Corea e viene utilizzata da oltre 2000 anni. Coltivata anche nelle aree della Cina e della Siberia, il panax ginseng è unico: non va però confuso con altri ginseng conosciuti, come il ginseng americano o quello siberiano. Il ginseng panax è anche noto come ginseng coreano, ginseng cinese o ginseng asiatico.
Gli studi scientifici che dimostrano l'efficacia del ginseng hanno iniziato ad apparire negli anni '90. Uno studio del 1995 ha mostrato che il ginseng potrebbe essere utile per il trattamento della disfunzione erettile. Anche uno studio del 2007 ha suggerito che il ginseng coreano possa essere un'opzione efficace per la disfunzione erettile, mentre secondo uno studio del 2008 potrebbe efficace nel trattamento della disfunzione erettile, suggerendo però la necessità di condurre ulteriori studi di qualità superiore.
Dose consigliata: come indicato sull'etichetta. Può anche essere consumato sotto forma di tè caldo.
Potente antiossidante, l'estratto di corteccia di pino era originariamente utilizzato dalle popolazioni indigene del Nord America e dell'Asia come erba medicinale. Pare che l'esploratore francese Jacques Cartier, che rivendicò il Canada in nome della Francia, abbia fatto uso dell'estratto nel 1535, durante la sua spedizione, per curare lo scorbuto, patologia causata dall'insufficiente apporto di vitamina C.
Oggi, anche i professionisti sanitari specializzati negli integratori hanno compreso i molti benefici anti-invecchiamento e per la salute dell'estratto di corteccia di pino. Sono disponibili diverse formule nel mercato; l'estratto può essere assunto sotto forma di capsule, utilizzato come olio essenziale, oppure miscelato in una lozione e applicato localmente.
L'estratto di corteccia di pino (Pinus massoniana, originario dell'Asia) è una delle formulazioni più comunemente utilizzate, mentre l'estratto di pino marittimo francese, picnogenolo® (Pinus pinaster ssp. Atlantica originario dell'Europa) è un preparato brevettato di questa potente sostanza nutrizionale.
Uno studio del 2015 ha mostrato che l'estratto di corteccia di pino (picnogenolo), se assunto con l'integratore L-arginina, ha contribuito a migliorare la funzione erettile e la qualità dello sperma. Uno studio indipendente del 2015 suggerisce che il picnogenolo, se assunto con L-arginina e L-citrullina, abbia contribuito a risolvere i problemi di disfunzione erettile.
Dose suggerita: come indicato sull'etichetta
Tongkat ali, noto anche come ginseng malese, è originario del sud-est asiatico. Uno studio del 2013 ha mostrato che 200 mg di tongkat ali, se assunti quotidianamente, potrebbero abbassare l'ormone dello stress, il cortisolo, aumentando i livelli di testosterone del 37%.
Uno studio indipendente del 2012, pubblicato su Andrologia, ha mostrato che 200 mg al giorno potrebbero aumentare i livelli di testosterone negli uomini con bassi livelli di ormone. Anche uno studio del 2017 pubblicato sul Chinese Journal of Natural Medicines ha mostrato che il tongkat potrebbe essere utile non solo per accrescere la libido maschile, ma anche la qualità e la quantità di sperma.
Dose consigliata: 200 mg al giorno.
Il Tribulus è una pianta erbacea originaria dell'Asia e dell'Europa. Questa erba viene utilizzata da migliaia di anni sia nella medicina ayurvedica che nella medicina tradizionale cinese (MTC) per accrescere la libido maschile e migliorare l'erezione. Uno studio del 2012 pubblicato su The Journal of Sexual Medicine ha mostrato che il Tribulus Terrestris potrebbe essere utile per chi soffre di disfunzione erettile. Alcuni studi suggeriscono che questa erba possa aumentare i livelli di testosterone, ma altri lasciano intendere che Tribulus agisca aumentando il rilascio di protossido di azoto (NO).
Dose consigliata: come indicato sull'etichetta.
L'erba di capra cornea viene utilizzata nella medicina tradizionale cinese come terapia per la disfunzione erettile. Anche se esistono pochi studi di qualità che utilizzano il metodo scientifico moderno per dimostrarne l'efficacia, nella MTC si dice che "tonifica lo yang dei reni". Molti di coloro che la utilizzano ne hanno segnalato l'efficacia.
Il fieno greco è un'erba indigena dell'India. Viene usato nella medicina ayurvedica come trattamento per problemi digestivi e di libido. Uno studio del 2011 ha concluso che il fieno greco potrebbe aiutare a migliorare la libido e mantenere il testosterone a un livello salutare. Tuttavia, secondo uno studio del 2009 su atleti di sesso maschile, il fieno greco non favorirebbe un aumento dei livelli di testosterone. Molti di coloro che lo utilizzano ne hanno segnalato l'efficacia, mentre altri non hanno notato alcun miglioramento.
Fonti:
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